Strombolite acuta: l’unica malattia dalla quale non si guarisce
Chiamasi “Strombolite” un misterioso morbo che può capitare di contrarre visitando Stromboli.
Sintomi lievi: stati di euforia e allegrezza facilmente dissimulabili
Sintomi evidenti: desiderio irrefrenabile di salutare e sorridere a perfetti sconosciuti per la strada, fermarsi inebetiti a guardare il vulcano che fuma serafico, altresì rispondere a voce alta al suono dei suoi borbottii, fino a veri e propri surreali dialoghi.
Allo stadio avanzato possono manifestarsi nel soggetto canti e danze, liriche poetiche e improvvisazioni pittoriche.
Quando lo stadio avanzato è ormai conclamato ci si dimentica l’uso delle scarpe.
Sintomi gravi: si cerca nei modi più disparati una qualsiasi scusa per non andare più via.
Francesca Difrancesco
Visitare Stromboli è un rischio, ed è giusto che si sappia. Lo avvertono immediatamente quei turisti sprovveduti che, appena scesi dall’aliscafo, fanno dietrofront verso più rassicuranti lidi:
Stromboli non è un’isola, Stromboli è la punta emersa di un vulcano attivo di tremila metri.
